Francesco Destro e la sua opera ‘Eleutheromania’

Sabato 5 giugno 2021 sui canali social della biblioteca di Monselice, Silvia Boschetto presenterà il libro di poesie Eleutheromania di Francesco Destro. Eleutheromania in greco indica il “desiderio di libertà”.

Di cosa tratta l’opera Eleutheromania?

L’opera ‘Eleuthermania’ di Francesco destro si scopre pian piano.

La prefazione di Alessandra Corbetta rivela la costante tensione fra gli opposti in testi che tendono a convergere verso la tematica centrale anziché articolarsi in spinte centrifughe.

Il secondo snodo evidenziato da Corbetta è la franchezza della versificazione, la quale, pur allungandosi in cerca di una musicalità piana, non si risolve in artificiose elaborazioni formali, ma al contrario tende alla chiarezza. In tale contesto amore e sogno rientrano in metafore mutuate dalla tradizione che ruotano intorno al bisogno di libertà.

Il concetto di opposti e l’analisi di se stessi

I passaggi più riusciti sono tuttavia quelli legati all’affondo del nulla, laddove il rispecchiamento nella crisi scopre i nervi più sensibili. È proprio a partire da questi concetti, assorbiti da una terminologia più ricercata e composta di arcaismi, prestiti dal linguaggio botanico, biologico e scientifico, che si dipana il gioco di opposti di Destro. In Eleutheromania il procedere per contrappunti innesca un meccanismo deduttivo in cui il soggetto fa sponda con un tu presumibilmente autoreferenziale, come se si trovasse chiuso in un monologo dialogante, in un ricircolo di anafore, ripetizioni e domande ossessive senza risposta. Il soggetto interroga e processa continuamente se stesso in un turbine opprimente di affetti e sensi di colpa, alla ricerca della sua identità in un mondo arido. Da ciò deriva quel desiderio che attiva il processo di liberazione in un’analisi progressivamente più serrata e profonda del dolore.

Scopriamo l’autore

Francesco Destro vive a Padova dove ha fondato nel 2018, il Consorzio poetico” Nubivaghi”, che si prefigge di creare uno spazio di condivisione e confronto attorno alla poesia, forte dell’idea dell’arte poetica come mestiere e della speranza di riavvicinarla al grande pubblico. Il consorzio vuole diffondere la poesia tramite presentazioni di libri e a “microfono aperto” ed è uno spettacolo dal vivo in un locale dove, previa iscrizione alla serata, artisti di qualunque esperienza possono sperimentare materiale davanti ad un vero pubblico. Francesco è ideatore del premio letterario in memoria di Giorgio Perlasca. Ha pubblicato Così dolce la sera (2016), con prefazione di Alessandro Quasimodo.

 

 

ELEUTHEROMANIA

Vorrei solo riuscire a trovare l’angolo in un cerchio,

farti vedere le mie mani sudate, le mie ginocchia

con il sangue, che non ho ancora rinunciato al fare

ammenda dei miei errori, che i miei pensieri somigliano

talvolta ad acqua ghiacciata oppure cristallina: ecco,

solo certe punte di colore abbrunato di rimorso, che forse

è un torto all’anima, di chi dei due bene non si sa,

questo voler ancora poggiare il mio cuore

accanto alla tua luce.

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