nudi e crudi

Due vite, una crisi, infinite scelte. 

Citazione (p 17-18)

Mr Ransome andò al gabinetto e troppo tardi si rese conto che i ladri erano stati talmente meticolosi da far sparire sia la carta igienica sia il portarotolo.

«Non c’è carta» gli gridò la moglie.

L’unico pezzo di carta reperibile in tutta la casa era il programma del Così fan tutte di Mozart, e mentre glielo passava dalla porta socchiusa Mrs Ransome noto – non senza soddisfazione – che il marito sarebbe stato costretto a pulirsi il didietro su un ritratto di Mozart.

Rigido e spesso com’era, il dépliant patinato (sponsorizzato dalla Barclay’s Bank) risultò poco pratico e soprattutto inaffondabile; nonostante tre tirate di sciacquone, l’occhio risentito di Georg Solti continuò a fulminare Mr Ransome dal buco della tazza. 

Intro 

Bentornati su “La Strada di Mattoni Gialli”, il podcast che accende la miccia della curiosità e trasforma ogni pagina in un’avventura. Se pensate che leggere sia un’attività solitaria, vi sbagliate di grosso: qui siamo una squadra di esploratori, pronti a saltare tra le pagine e a condividere con voi scoperte, pensieri e… qualche sana divergenza di opinioni. Preparatevi a un viaggio che non dimenticherete e dura solo il tempo di un caffé! 

Introduzione al libro

Oggi parliamo di un libro che ci mette davanti a due personaggi agli antipodi. Sto parlando di Nudi e Crudi di Alan Bennett, un’opera che scava nelle relazioni, nei cambiamenti e nelle resistenze alla vita. Allora, preparatevi, che partiamo.

I personaggi: Rosemary e Mr. Ransome

La personalità di Rosemary

Immaginate una coppia. Lei, Rosemary, è il tipo di persona che potrebbe entrare in una stanza piena di estranei e uscirne con almeno tre amici, due inviti a cena e un nuovo hobby da provare. Insomma, una di quelle persone che a forza di sorridere riescono a farti dimenticare che magari avevi appena litigato con il tuo gatto.

Mr. Ransome: la staticità

E poi c’è Mr. Ransome, suo marito, che… beh, lui è più il tipo che si siede sul divano, fa un sorrisetto, e dice “Così” – come se questa fosse la risposta a tutto. Così. Capito? Ma prima di andare oltre, fermiamoci un attimo a pensare: “Così”, che significa?

La perdita della casa: un’opportunità per il cambiamento

Reazioni alla crisi

Perché questo “Così” diventa un po’ il simbolo della sua vita, no? Non cambia, non reagisce, non fa nulla di diverso, è come se si fosse messo in modalità standby. Una vita passata a dire “Così”. Eppure, la vita gli fa un regalo – o meglio, una lezione – sotto forma di un furto orchestrato con maestria. I coniugi si ritrovano solo con le mura di casa, senza nessun oggetto all’interno: una crisi senza precedenti.

Rosemary e la resilienza

E qui entriamo in un bel punto dolente. Perché, sapete, ci sono due modi di reagire a una crisi. O crolli, o ricostruisci. Rosemary, che è il ritratto della leggerezza, di chi si lascia trasportare dagli eventi senza mai sentirsi vittima, decide di vedere il bicchiere mezzo pieno. Lo fa con una naturalezza che quasi ci fa invidiare. Lei è flessibile, pronta a cambiare, a reinventarsi, ad abbracciare tutto ciò che la vita ha da offrirle.

La staticità di Mr. Ransome: “Così”

La difficoltà di cambiare

E poi c’è Mr. Ransome. Ah, Mr. Ransome… che dire? Lui, che pur avendo subito lo stesso danno, sembra rimanere “Così”. È come il tuo amico che, nonostante la pioggia e il vento, continua a stare sotto l’ombrello, mentre tu sei là fuori a ballare sotto il temporale. Anche quando la sua vita potrebbe essere cambiata in modo radicale, proprio la sera in cui potrebbe finalmente fare quel salto, decide di rimanere esattamente “Così”.

La riflessione finale: quanto siamo disposti a cambiare?

La domanda universale

La vera domanda è: quanto siamo davvero disposti a cambiare quando la vita ci mette alla prova? Ci vuole un evento catastrofico per farci svegliare? O basta un po’ di coraggio, come quello che mostra Rosemary, per fare il primo passo verso una nuova direzione?

Un gesto gentile o una vendetta?

E ora, un piccolo spoiler: alla fine, dopo tutti i tentativi di cambiamento da parte di Rosemary, siamo comunque rimasti con il dubbio. Le sue azioni nei confronti di Mr. Ransome erano solo gentilezza, o un modo per punirlo un po’, per vendicarsi della sua staticità?

Conclusione: la lezione di Nudi e Crudi

Alla fine, l’incontro tra i due personaggi ci lascia un po’ di amarezza, ma anche una riflessione su ciò che siamo disposti a fare per crescere, cambiare, evolverci. Non possiamo vivere come Mr. Ransome, che si rifugia nel “Così” come se fosse una coperta di sicurezza. Rosemary, seppur a volte un po’ troppo manipolativa nei suoi gesti, ci mostra che la vita non si può affrontare sempre da fermi. Bisogna muoversi, rischiare, farsi travolgere.

La domanda finale

La domanda è: quanto siamo pronti a farlo? Ecco, questo è il cuore del libro di Alan Bennett. Non è solo una storia di una coppia e di un furto, ma una riflessione su come le persone affrontano il cambiamento. Noi tutti, in fondo, siamo un po’ Rosemary e un po’ Mr. Ransome. Qualche volta siamo pronti a buttare via il superfluo e ricominciare da capo, altre volte preferiamo aggrapparci alla nostra routine, come se fosse una zona sicura. Ma se la vita ci chiede di fare un salto, che faremo?

Riflessione finale e saluti

Vi lascio con una domanda aperta: siamo davvero pronti a cambiare? Oppure ci accontentiamo di dire “Così”, aspettando che qualcun altro faccia il primo passo? Vi lascio riflettere su questo, mentre, come sempre, vi invito a fare un altro passo su La Strada di Mattoni Gialli, dove ogni episodio è una nuova avventura.

E con questo, è tutto per oggi. Grazie per essere stati con me in questa riflessione su Nudi e Crudi di Alan Bennett. Alla prossima puntata! E ricordate: a volte la vita ti mette alla prova, altre volte ti mette semplicemente un divano davanti e ti dice: “Così”. È la tua scelta. Ciao!

Outro

E anche questa volta abbiamo raggiunto la fine del sentiero, ma non preoccupatevi: ci sono sempre nuovi libri da scoprire lungo la Strada di Mattoni Gialli! Se questo episodio vi ha fatto venire voglia di correre in biblioteca (o di riaprire quel libro che aspettava paziente sul comodino), condividetelo con altri sognatori come voi. E se volete restare aggiornati su tutte le nostre avventure letterarie, seguiteci sui social: tra un post e l’altro, vi aspettano curiosità, consigli e qualche spoiler innocente. Grazie per essere stati con noi, e ricordate: ogni libro è un viaggio, e ogni viaggio è meglio se fatto insieme. Alla prossima puntata!

Ringraziamo Ornella per aver prestato la voce per questa puntata.