Un viaggio tra amori misteriosi e calli veneziane
Citazione (p. 142)
Il fatto è – riflette Mister Silvera mentre traversano il campo San Geremia – che la superficialità è un’arte difficile da praticare, soprattutto con una donna come questa, dotata di un forte senso dell’implicito. Del resto il non-precisato, il non-spiegato, il non-detto, comincia a premere anche su Mister Silvera, la finzione del ‘come se niente fosse’ costa sforzi sempre maggiori anche a lui. Nelle ultime ore ci sono stati da parte sua alcuni piccoli cedimenti, determinati certo dalla sua condizione di stanchezza, ma spiegabili anche – è inutile negarlo – coi sentimenti che Mister Silvera prova per la sua compagna.
Per emergere da quest’acqua emotivamente, pericolosamente alta, e rimettere i piedi su un terreno più spensierato e frivolo, Mister Silvera le prende il braccio (gesto affettuoso, ma anche simbolico) e la interroga su questa signora della cena, su questa Cosima.
Una donna – non tarda ad apprendere – sposata e divorziata due volte, molto vista l’inverno scorso al seguito di un influente giornalista economico, ma attualmente in crisi d’identità e perciò più che mai in cerca di saldezze, più che mai scatenata nell’organizzare le sue cerimoniali cene in onore di qualche potente, di qualche Personaggio ufficialmente riconosciuto. Un po’ ingenua e anche un po’ stupida, insomma, ma dopotutto simpatica. Una vecchia amica. Cioè: non esattamente amica-amica, ma in un senso…
Intro
Bentornati su “La Strada di Mattoni Gialli”,il podcast che accende la miccia della curiosità e trasforma ogni pagina in un’avventura. Se pensate che leggere sia un’attività solitaria, vi sbagliate di grosso: qui siamo una squadra di esploratori, pronti a saltare tra le pagine e a condividere con voi scoperte, pensieri e… qualche sana divergenza di opinioni. Preparatevi a un viaggio che non dimenticherete e dura solo il tempo di un caffé!
Introduzione
Oggi vogliamo raccontarvi di un libro che ha acceso discussioni interessanti e ci ha portati a esplorare temi davvero intriganti, L’amante senza fissa dimora di Fruttero & Lucentini. All’inizio c’era un po’ di scetticismo, ma poi siamo partiti in quarta e non ci siamo più fermati. Abbiamo finito per esplorare direzioni inaspettate, un po’ come quando cerchi una calle a Venezia e finisci in un cortile con la biancheria stesa!
Se hai mai sognato un incrocio tra un giallo, una commedia all’italiana e un viaggio psichedelico attraverso i canali di Venezia, questo libro è quello che fa per te. Fruttero e Lucentini, quei geniacci del duo comico-letterario, ci regalano una storia che è un po’ un rompicapo, un po’ una parodia e un po’ una dichiarazione d’amore per il caos veneziano.
Una scrittura che non passa mai di moda
Una cosa su cui tutti erano d’accordo? La scrittura di Fruttero & Lucentini è davvero di classe. Pittorica, suggestiva, capace di trasportarti tra le calli veneziane con una facilità disarmante. E pensare che il libro è uscito da un bel po’ di tempo! Insomma, certe cose invecchiano male, tipo i jeans a vita bassa, ma questo libro? No, questo resta sempre attuale.
A proposito di scrittura: qualcuno ha fatto notare quanto sia diversa rispetto a quella di Erri De Luca, che avevamo letto in precedenza. Più diretta, più incisiva. Fruttero & Lucentini invece ti cullano con le parole, ti fanno sentire la nebbia che si alza dai canali. Una specie di massaggio letterario.
Venezia, la vera protagonista
Venezia, diciamolo, si è presa tutta la scena. Ci ha fatto innamorare ancora una volta. Qualcuno, preso dall’entusiasmo, ha addirittura proposto un “itinerario degli amanti” per ripercorrere i passi di Mr. Silvera e della misteriosa antiquaria. Dai, chi non vorrebbe farsi un giro romantico per Venezia con una scusa così letteraria?
E infatti, l’ambientazione veneziana è uno dei punti di forza del libro. Con i suoi canali, calli e atmosfere misteriose, Venezia diventa quasi un personaggio a sé stante, aggiungendo un tocco di magia e claustrofobia alla vicenda. Tra labirinti di ponti, palazzi decadenti e una nebbia che sembra nascondere più segreti di quanti ne possiamo immaginare, Fruttero e Lucentini giocano con il lettore come un gatto con un topo: ti fanno credere di aver capito tutto, e poi pam!, ti ribaltano il tavolo.
I personaggi: chi sono davvero?
Ora, parliamo dei personaggi. Ben delineati, affascinanti, anche se alcuni sono un po’ delle meteore. Ma Mr. Silvera chi è? Ah, lui ha diviso le opinioni! Qualcuno sostiene che sia l’Ebreo Errante, la figura leggendaria che vive mille vite ed è destinato a non fermarsi mai. Altri pensano sia tutto un parto della fantasia dell’antiquaria, che cerca di dare un senso a questa passione travolgente e misteriosa.
E voi da che parte state? Io personalmente mi tengo la versione romantica, un po’ di leggenda non fa mai male!
Il tempo: un alleato o un nemico?
Un altro tema su cui ci siamo soffermati è il tempo. Per Mr. Silvera sembra essere un concetto astratto, un qualcosa che scivola via senza lasciare traccia. Per l’antiquaria, invece, è una presenza concreta, quasi oppressiva. E alla fine, il tempo riporta sempre alla realtà, che piaccia o no. Un po’ come la sveglia al mattino!
Libertà o amore?
E poi, la questione più spinosa: la libertà. Mr. Silvera la sceglie, sempre, anche a discapito dell’amore. E qui ci siamo divisi ancora di più: è un vigliacco o un’anima libera? Ah, l’eterna lotta tra cuore e indipendenza!
Che genere è questo libro?
Alla fine della discussione, una domanda è rimasta sospesa nell’aria come una gondola alla deriva: “Ma questo libro cos’è? Un giallo? Un romanzo? Un trattato di psicologia dell’amore?” Sinceramente, non lo sappiamo. Forse un mix perfetto di tutto ciò, e forse è proprio questo il suo bello!
Conclusione
Insomma, L’amante senza fissa dimora è un libro che non si prende troppo sul serio, e nemmeno tu dovresti farlo. È un rompicapo che ti lascia un nodo allo stomaco, un giallo che non vuole essere risolto. Non ci ha lasciato tanto la storia, quanto una cartolina di Venezia magica e misteriosa e il ricordo di una scrittura barocca e a volte pomposa. Sicuramente un esercizio letterario di grande stile e ben riuscito.
Outro
E anche questa volta abbiamo raggiunto la fine del sentiero, ma non preoccupatevi: ci sono sempre nuovi libri da scoprire lungo la Strada di Mattoni Gialli! Se questo episodio vi ha fatto venire voglia di correre in biblioteca (o di riaprire quel libro che aspettava paziente sul comodino), condividetelo con altri sognatori come voi. E se volete restare aggiornati su tutte le nostre avventure letterarie, seguiteci sui social: tra un post e l’altro, vi aspettano curiosità, consigli e qualche spoiler innocente. Grazie per essere stati con noi, e ricordate: ogni libro è un viaggio, e ogni viaggio è meglio se fatto insieme. Alla prossima puntata!
Ringraziamo Vanessa per aver prestato la sua voce per questo episodio.